“Io, italiana povera, non penso che i migranti mi stiano togliendo il pane”
“Sono un’italiana che vive da secoli al di sotto della soglia di povertà e no, i migranti non mi stanno togliendo il pane di bocca”. Non ha peli sulla lingua Francesca Iacono, 22 anni, una ragazza come tante. Non sappiamo cosa abbia acceso la scintilla di uno sfogo lungo quasi quaranta righe sulla piattaforma social più spiata del mondo, forse un attacco gratuito verso i migranti, uno dei soliti, uno dei tanti. Ciò che trapela è uno sfogo a cuore aperto. Per questo, forse, il suo post ha ricevuto oltre 28 mila like ed è stato condiviso da oltre 11mila persone.
Parla la trafila della richiesta di sussidi, di quella per un posto in una casa popolare, racconta del lavoro cercato e non travato, dell’adeguarsi a certe condizioni per poter avere di cosa vivere. E poi ancora della macchina di “quinta mano” e dei “libri in comodato d’uso”.
Francesca racconta della sua vita “da povera”, ma di una “povertà gestibile”, come la chiama lei. “Non sono arrabbiata con i rifugiati né penso che le difficoltà della mia famiglia siano lontanamente paragonabili alle loro – scrive -. Siete voi che siete razzisti, credete ad ogni cavolata sparata dal primo Salvini di turno, siete di un’ignoranza e di una cecità crassa e per favore smettete di usare la povertà altrui per spargere odio mentre progettate le vacanze”.
Comunque avete rotto il cazzo con la storia che “gli italiani c’hanno bisogno prima, gli zinghiri ricchi tutto pagato”…
Posted by Francesca Iacono on Venerdì 17 luglio 2015
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