‘I Monologhi della vagina’, la conferenza a Palazzo delle Aquile

Si è svolta questo pomeriggio a Palazzo delle Aquile a Palermo, la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo ‘Monologhi della Vagina’ di Tony Colapinto. La rappresentazione, che andrà in scena venerdì 10 aprile al Teatro Colosseum, dà voce e spazio all’universo femminile spiegandosi in un excursus sofferto, doloroso, tra le paure, gli interrogativi di donne come tante. “Voglio ringraziare le associazioni che abbiamo coinvolto – dice Tony Colapinto regista e attore – per noi è importante stare accanto a chi lavora giornalmente sul fronte del sociale a stretto contatto con le persone che chiedono aiuto, che hanno bisogno di sostegno. Vogliamo rafforzare i concetti di sensibilizzazione sul territorio. Vogliamo rappresentare la donna a 360 gradi. Noi artisti facciamo gli artisti non possiamo cambiare la follia dell’uomo in quanto essere ma possiamo sicuramente dire qualcosa a riguardo, porre l’attenzione sulla violenza che si consuma ogni giorno senza la presunzione di cambiare il mondo ma con la consapevolezza di fare qualcosa di buono”.

“Un bel giorno io e l’avvocato Sabrina Perrone – ad intervenire è Marcella Cannariato presidente dell’associazione Fiori di Acciaio, partner sociale dello spettacolo – ci siamo dette che si deve parlare della violenza sulle donne ma anche di altro. La maggior parte di noi è produttiva. Abbiamo pensato di rivolgerci alle donne parlando di lavoro, parlando di idea di futuro. I sogni di noi donne non devono mai essere nascosti dentro un cassetto, quello che ci sembra ridicolo nella realtà può diventare un bellissimo progetto, che può creare lavoro, che può creare futuro. Ho solo un messaggio da darvi, molto breve: sognate. Un popolo che non ha un’idea di futuro è un popolo destinato ad andare verso il declino”.

“Molto spesso – aggiunge l’avvocato Sabrina Perrone, segretario generale di Fiori di Acciaio – le occasioni per parlare di violenza sulle donne rimangono uniche. L’impegno quotidiano delle associazioni e dei volontari non è di poco conto. Lo sportello per le donne di Fiori di Acciaio del quale mi occupo accoglie giorno dopo giorno le grida di aiuto delle donne. I nostri punti cardine sono forza di volontà, collaborazione e uguaglianza. Questi tre valori possono essere utilizzati anche per le vittime di violenza. Abbiamo bisogno di collaborazione da parte delle donne che ci chiedono aiuto. La loro forza è la nostra. Noi ci siamo. Nessuno può essere toccato senza il proprio consenso. Nessuno. È importante parlare. Fiori di Acciaio si occupa anche della comunicazione a 360 gradi”.

“Sono qui per parlare della nostra piccola esperienza sul territorio – dice infine Edoardo Torregrossa, consigliere di Fiori di Acciaio – ci occupiamo anche di cattiva amministrazione, di raccogliere le denunce dei cittadini che non si sentono rappresentati in modo corretto dall’amministrazione. Noi vogliamo essere la voce di questi cittadini, vogliamo essere la voce di tutti. Segnalateci gli episodi di mala amministrazione, noi di Fiori di Acciaio porteremo queste segnalazioni presso gli uffici competenti. Lancio una campagna: apriremo in ogni circoscrizione uno Sportello aperte per le donne con professionisti del settore quali avvocati, psicologi, ginecologi per aiutare chi è vittima di violenza, di discriminazione, di storture”.