Decromed, ad Expo successo per i prodotti ittici siciliani

E’ la trilogia vincente messa in campo dal progetto “Decromed – Pescato Mediterraneo: Certificazione di Qualità e valorizzazione dei crostacei decongelati Misura 4.1.1.1 – PO FESR Sicilia 2007-2013”. Un progetto tutto made in Sicily.Una trilogia sperimentata con successo durante la due giorni, giovedì 15 e venerdì 16 ottobre, di business matching organizzati nell’ambito di Expo Milano 2015 da Leonardo Business Consulting per DeCroMed. Focus della missione è infatti promuovere i prodotti ed i risultati del progetto.

Un primo step, che ha incluso una serie di visite aziendali, che sa di concretezza e che, assieme alla ricerca scientificaverso un corretto disciplinare di decongelamento, porterà anche ad importanti contatti economici per le aziende ittiche siciliane che hanno aderito al progetto DeCroMed.Si tratta di ITAGA s.n.c, FRIOMED s.r.l. e MEDIPESCA s.r.l., aziende siciliane del Mazarese, specializzate nei settori della pesca, della trasformazione e della distribuzione di prodotti ittici del Mediterraneo sul territorio nazionale. Il progetto ha visto inoltre la partecipazione di enti di ricerca quali: Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare “A. Monroy” (IBIM), con sede a Palermo, l’Istituto di Biofisica, Unità Operativa di Supporto di Palermo (IBF-PA) ed ovviamente l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.

Durante la due giorni milanese intanto è stata dimostrata grande attenzione ai prodotti di altissima qualità, pregiati e delicati al tempo stesso, delle aziende siciliane. Prodotti che si rivolgono ad un mercato di nicchia. Nel mercato nazionale, in particolare, vi è stato grande interesse da parte degli operatori del comparto ittico come vendite sia all’ingrosso che al dettaglio. Tra i contatti nei mercati internazionali, Paul Renda, partner di Italian Business Centre(progetto di promozione del Made in Italy negli Emirati Arabi); per il mercato iberico, l’imprenditore Sandro Marsigliache opera sui mercati di Madrid e Barcellona e che ha illustrato le potenzialità per un ingresso del prodotto siciliano nel top di gamma; Marco Trisciuzzi, responsabile mercati internazionali per la Camera di Commercio italo-germanica con sede a Berlino.

Eccellenza dei prodotti dunque ed importanza della ricerca scientifica. DeCroMed ha l’obiettivo di certificare e valorizzare la qualità dei crostacei decongelati poiché è opinione comune considerarli di qualità inferiore rispetto ai crostacei “appena pescati” ed immessi sul mercato.
DeCroMed ribalta così questa errata considerazione promuovendo un corretto disciplinare di decongelamento per mantenere inalterate le sue eccellenti qualità. “I crostacei sono altamente deperibili, anche a causa della crescita microbica che è influenzata da quattro fattori: acqua, ossigeno, temperatura di conservazione e tempo trascorso dalla cattura. – spiega il responsabile scientifico dell’IZSSi, Calogero Di Bella – E’ quindi importante mantenere una corretta catena del freddo, dal mare alla tavola, per evitare indesiderati deterioramenti.

L’IZSSi ha definito le linee guida per il decongelamento dei crostacei attraverso l’applicazione di un manuale operativo di decongelamento dedicato aicrostacei. – prosegue Di Bella – L’IBIM e l’IBF-PA hanno sviluppato indagini molecolari per le tecniche di riconoscimento della qualità dei crostacei decongelati e prototipi. Tramite questi ultimi è possibile condurre nelle aziende di trasformazione del prodotto, o direttamente sul banco del supermercato, analisi a campione che definiscano lo stato di buona o cattiva conservazione dei campioni analizzati. In futuro, i prototipi permetteranno agli addetti ai lavori, incluse le autorità di controllo e la grande distribuzione, di controllare la qualità del gambero rosa e dello scampo, durante tutte le fasi di processo, dal mare alla tavola”.

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