IL VOTO DELLE DONNE E L’ESERCIZIO PIENO DELLA CITTADINANZA

 

 

 

 

 

 

Il I° febbraio del 1945 le donne italiane conquistano il diritto di voto.

Un anno più tardi, nel 1946 tale diritto sarà esercitato, per la prima volta, in occasione delle elezioni amministrative e per il referendum  istituzionale tra Monarchia e Repubblica.

Durante la Resistenza le donne avevano mostrato una forte volontà di partecipazione e di cittadinanza, dimostrandosi responsabili ed autodeterminate, non solo nel loro ambito privato e familiare, ma anche in quello politico e sociale.

“L’esercizio pieno della cittadinanza sociale richiede una lotta e una rivoluzione culturale che deve svolgersi nei luoghi della formazione, della partecipazione della volontà e dell’opinione pubblica”. 

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Ufficio Comunicazioni

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