Successioni ereditarie, l’aiuto arriva dal web

ereditaIl Consiglio nazionale del notariato, ha lanciato un tavolo di lavoro cui hanno aderito l’Università Bocconi di Milano, Google, Microsoft e lo studio legale Portolano Cavallo.

Giovedì 4 dicembre, si sono trovati nell’ateneo milanese per confrontarsi sul tema durante un convegno dal titolo “Identità ed eredità digitali. Stato dell’arte e possibili soluzioni al servizio del cittadino“.

La proposta ideata dal Notariato nazionale, precisa l’ente in una nota, è quella di “sviluppare un protocollo che agevoli gli eredi di un utente scomparso nei rapporti con l’operatore, al fine di facilitare l’accesso alle risorse online del defunto”.

Obiettivo: fornire ai congiunti “le informazioni necessarie secondo una procedura telematica concordata, in modo da ridurre per quanto possibile costi e tempi d’attesa”. Già, perché i dati che affidiamo al web hanno un valore economico da non sottovalutare: secondo un sondaggio curato da McAfee nel luglio del 2014, ogni utente della rete stima di conservare sui propri dispositivi digitali una serie di beni con un valore medio di 35mila dollari.

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