Pubblica sicurezza, il bacio tra gli “atti provocatori” nei cortei

DIGITAL CAMERAAnche il «bacio» è elencato tra gli atti provocatori nella bozza presentata ai sindacati sulle regole di ingaggio nei cortei predisposte dal Dipartimento di Pubblica sicurezza. Tra gli altri atti provocatori figurano «la ricerca del contatto fisico blando, i fischi, le sfide verbali, le manifestazioni sonore e fragorose, i gesti scurrili».

La relazione parla anche di altre forme di resistenza passiva quali la «catena umana», costituita anche da doppie file di persone che impediscono materialmente il transito di persone e veicoli; il «sit in», che costituisce il posizionamento di un gruppo di persone in un determinato luogo (spesso al centro di una strada) in modo tale da non consentire il libero transito, impedendo l’esecuzione degli interventi di polizia, e gli «atti di autolesionismo».

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