Palermo, “I saperi per l’inclusione”: il progetto in favore delle donne immigrate

immigrateImportante riconoscimento della qualità dei percorsi di inclusione sociale che ormai da anni vengono realizzati dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo.

Il progetto “I Saperi per l’inclusione” è risultato vincitore di un bando del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi) permetterà a donne immigrate che vivono a Palermo, tra cui vittime ed ex vittime della tratta, di seguire un percorso integrato di formazione linguistica e civica e di essere avviate al lavoro attraverso due corsi professionali: uno per la gestione di strutture di accoglienza e l’altro di taglio e cucito.

I prodotti del laboratorio di sartoria saranno venduti attraverso un portale di e-commerce realizzato dall’agenzia di comunicazione Kappaelle, che si occupa del merchandising ufficiale dell’Ateneo di Palermo ed è partner del progetto presentato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche insieme al Comune di Palermo, la Biblioteca delle Balate, le associazioni Pellegrino della Terra, Casa di tutte le genti e Incontrosenso, l’Istituto Comprensivo Perez – Calcutta e il Ctp La Masa – Federico II.

“L’importanza del progetto sta nel coniugare inclusione linguistica e inclusione sociale attraverso un percorso articolato che vede le donne protagoniste e che potrà proseguire in futuro utilizzando i proventi della vendita dei prodotti dei laboratori che entreranno anche nei circuiti universitari – dichiara Mari D’Agostino, referente del progetto e direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri. – Siamo particolarmente felici di questo successo che ci consente di sostenere il nostro impegno nei confronti del mondo dell’immigrazione e in particolare delle categorie più vulnerabili, in questo caso le donne analfabete e vittime della tratta”.

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