Pakistan, due cristiani bruciati vivi per blasfemia

In Pakistan due giovani cristiani sono stati bruciati vivi, la donna era incinta. Sono stati spinti con la forza in una fornace da un gruppo di musulmani accorsi da diversi villaggi per punirli perché accusati di blasfemia.

A linciare i due cristiani è stata una folla inferocita di 400 persone. È accaduto nella zona di Lahore, stessa città dove l’Alta Corte ha confermato qualche giorno fa la condanna a morte di un’altra cristiana accusata di blasfemia, Asia Bibi.

A rilanciare in Italia la notizia dei due cristiani arsi vivi è stata Fides, l’agenzia dei missionari. Shahzad Masih e sua moglie Shama, rispettivamente di 26 e 24 anni, sono stati accusati di aver bruciato pagine del Corano. E per questo sono stati uccisi.

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