Orange Fiber: la startup che “usa” le arance
Orange Fiber è una startup che sviluppa innovativi filati sostenibili e vitaminici dagli agrumi. L’obiettivo è creare un tessuto sostenibile e cosmetico che risponda all’esigenza di innovazione dei brand di moda. Per farlo, riutilizzano le oltre 700.000 tonnellate di sottoprodotto che l’industria di trasformazione agrumicola italiana produce annualmente.
Adriana Santonocito, 36 anni, e Enrica Arena, 28 anni, siciliane, sono le fondatrici di Orange Fiber.
“Stavo preparando una tesi sui tessuti, ricavati da materiali naturali. Ho pensato ai miei amici produttori di agrumi in Sicilia che si dibattano tra mille difficoltà. Perché non ricavare un nuovo filato sostenibile dagli scarti delle arance”, afferma Enrica.
Con il suo entusiasmo coinvolge Enrica nel progetto: due anni di lavoro per poi depositare il brevetto.
“Il prototipo finale è un tessuto lucido che ricorda la viscosa. Grazie alle nanotecnologie, nelle fibre saranno fissate nano capsule, in grado di rilasciare gli olii essenziali degli agrumi”.
Entrambe sprovviste di basi tecnologiche hanno ricevuto il supporto di un’esperta: Elena Vismara, professore di Chimica dei materiali in Politecnico. Grazie a lei sono passate dalla fase teorica a quella del processo, fino al prodotto.