Mutilazioni genitali femminili, il primo processo in Egitto
Per la prima volta un medico sarà processato in Egitto per aver praticato un intervento di mutilazione genitale a una studentessa di 13 anni che è morta in seguito all’operazione.
I fatti risalgono al giugno scorso e anche il padre della vittima è imputato come complice. La pratica nel Paese è illegale dal 2008 ma è ancora diffusa e accettata.
I tipi di mutilazione sono diversi, si va dall’ incisione all’asportazione – parziale o totale – dei genitali femminili esterni.
Secondo dati Unicef ogni anno sono circa 3 milioni le ragazze sotto i 15 anni che vengono operate e nel mondo le donne mutilate sono 125 milioni.