Le donne si lamentano di più perché non censurano le cose negative: lo dice uno studio

Le differenze di genere nella condivisione delle informazioni potrebbero non essere così stereotipate come spesso si crede, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Experimental Social Psychology.

Il lavoro, condotto dall’Università Carnegie Mellon con la partecipazione dell’Università Bocconi di Milano, ha esaminato come uomini e donne gestiscono le informazioni positive e negative.

Metodo dello Studio

Gli autori dello studio, guidati da Erin Carbone, hanno coinvolto oltre 1.000 partecipanti. A ciascun partecipante è stato chiesto di riflettere su tutte le volte in cui avevano desiderato condividere una notizia e se avessero effettivamente condiviso queste informazioni con qualcuno.

Condivisione delle Informazioni Positive

I risultati dello studio hanno rivelato che uomini e donne mostravano la stessa voglia di condividere buone notizie, come ad esempio una promozione o un successo personale. In questo caso, non c’erano differenze significative tra i due sessi.

Donne

Differenze nella Condivisione delle Informazioni Negative

Tuttavia, quando si trattava di informazioni negative o esperienze sgradevoli, emersero notevoli differenze di genere. Gli uomini tendevano ad esprimere una minore propensione a condividere tali notizie rispetto alle donne. Questo comportamento potrebbe derivare da una maggiore preoccupazione degli uomini sulla percezione degli altri riguardo a loro stessi.

Soddisfazione nella Condivisione delle Informazioni

Uno dei risultati interessanti dello studio è che le donne erano molto più soddisfatte del loro livello di condivisione, il che suggerisce una maggiore propensione a condividere informazioni, sia positive che negative. D’altra parte, la maggior parte degli uomini ha riferito di aver taciuto notizie negative, anche quando avrebbero desiderato parlarne con qualcuno.

Implicazioni Sociali e Psicologiche

Secondo Irene Scopelliti della City University di Londra, una delle autrici dello studio, l’era dei social media e dei canali di comunicazione digitale ha portato a livelli senza precedenti di condivisione delle informazioni. Tuttavia, il genere rimane un fattore cruciale quando si tratta del desiderio e della propensione a divulgare informazioni negative. Le conseguenze di questi approcci diversi possono influenzare gli uomini in modo positivo o renderli più vulnerabili.

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