Chi sono gli uomini che uccidono le donne?

violenzaChi sono gli uomini che uccidono le donne? Secondo i dati elaborati della Casa delle donne di Bologna, basati sulla stampa nazionale e locale, nel 70% dei casi si tratta di italiani, nel 12% di est europei, e in prevalenza di uomini in età compresa tra 36 e 60 anni.

Mariti, fidanzati ed ex formano insieme il 58% gli autori. Nel 2013, in quasi un caso su tre questi possedevano e hanno utilizzato un’arma da fuoco. Nel 30% dei casi, dopo l’omicidio si sono tolti la vita. L’impossibilità di accettare la fine della relazione è al primo posto tra i moventi dichiarati (16%), seguito motivi di liti (14%), gelosia (12%) e questioni economiche (8%). Se invece parliamo, più in generale, di uomini violenti, possiamo guardare le statistiche di Telefono Rosa (rapporto Le voci segrete della violenza 2013) basate sui casi con cui l’organizzazione è entrata in contatto nell’anno passato.

I maltrattanti risultano anche qui uomini di mezza età: il 58% del campione appartiene alle fasce d’età 35-44 anni (29%) e 45-54 anni (29%). Ma è aumentato nel 2013 il segmento di violenti d’età superiore ai 55 anni: il 17% ha tra i 55 e i 64 anni e il 10% oltre 65 anni. C’è poi un 15% di violenti con età inferiore a 34 anni. Non si tratta di persone di scarsa cultura, povere o marginali.

Il 64% degli autori di violenza ha un grado d’istruzione medio-alto: il 44% è diplomato e il 20% è laureato. Fanno gli impiegati, anche di alto livello (17%), gli operai (16%) e i liberi professionisti (13%), ma anche gli infermieri, i vigili, i medici, gli agenti delle forze dell’ordine.

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