Africa, il 63% della forza lavoro è donna

donna africanaL’Africa è un continente in rapida crescita, grande bacino di risorse culturali e naturali, dove le donne rappresentano la metà della popolazione ed occupano il 63% della forza lavoro, contro il 50% dell’Europa.

Per questo dobbiamo guardare con interesse all’Africa.

Recentemente un numero sempre maggiore di imprese europee, asiatiche e americane hanno deciso di sfruttare le grandi opportunità che l’Africa offre e, negli ultimi dieci anni il valore degli investimenti stranieri è triplicato per una serie di fattori.

Primo tra tutti una crescita economica dinamica in netto contrasto con quella dei Paesi ricchi, ma anche la possibilità di generare rendimenti elevati, politiche più favorevoli alle imprese, un contesto giuridico più chiaro e definito, una maggiore stabilità politica e l’affermarsi di una classe media e trend demografici opposti rispetto all’Europa.

Le ambasciatrici africane hanno una grande forza simbolica e sono loro il nuovo motore di un grande mutamento che vuol dire crescita economica annua complessiva di quasi il 6% (secondo la Banca Mondiale l’Africa sta per decollare, come capitò alla Cina 25 anni fa e all’India 15 anni fa), ma che nelle realtà dei singoli Paesi si manifesta soprattutto attraverso l’affermazione, in ogni campo, di una leadership femminile determinata a trasformare radicalmente quelle società.

La media delle donne elette nei parlamenti dell’Africa Sub-Sahariana è del 22%, mentre gli Stati Uniti, la Francia, il Giappone stanno al 19%. L’Italia solo al 17%.

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